Dall'abbazia di San Zeno all'Arena

Dall’abbazia di San Zeno all’Arena

« Ecco, solo io Fortuna, governo i mortali; elevo, depongo, dono a tutti i beni ed i mali; vesto chi è nudo, spoglio chi è vestito. Se qualcuno confida in me, se ne andrà deriso »

Questo è, tradotto dal latino, il monito per i visitatori dell’abbazia di San Zeno: le cose terrene sono tanto fugaci quanto mutevoli, una sorta di “carpe diem” detto in altre parole.

E’ tutta la facciata di questa antica abbazia, costruita tra il IV e il XIV secolo e vero e proprio capolavoro dell’arte romanica ad essere estremamente interessante da leggere: nel tufo e nel marmo troviamo simboli e racconti biblici, la storia di tutta l’umanità in immagini.

La lunetta del protiro raffigura San Zeno mentre benedice le truppe cittadine. Tutti i mesi dell’anno sono personificati nelle formelle attorno all’ingresso. La ruota della fortuna si svela attorno al rosone centrale. Le formelle bronzee del portale d’ingresso sono un inno all’uomo attraverso la rappresentazione delle vicende bibliche.

Passato il chiostro mistico, si entra in un grandissimo spazio illuminato e variopinto: gli affreschi circondano tutte le pareti e narrano di Santi e personaggi biblici.

Il capolavoro della chiesa di San Zeno lo troviamo sull’altare principale, dove si staglia la Pala di Mantegna: la Vergine in trono con i Santi, impressionante sia per l’acceso cromatismo che per una sorta di “divina pacatezza”.

Usciamo dall’abbazia di San Zeno e costeggiamo l’Adige in una piacevole passeggiata che offre scorci meravigliosi sulle verdi colline attorno e sull’ingegnoso ponte di Castelvecchio, un’opera innovativa e perfetta costruita dagli Scaligeri nel Medioevo per attraversare il fiume e uscire dalla città.

Arriveremo infine a Castelvecchio, un enorme manufatto rosso mattone, costruito dagli Scaligeri a ridosso dell’Adige per sorvegliare il fiume e per difendersi dai nemici. Castelvecchio oggi ospita la Pinacoteca civica, una splendida raccolta di dipinti di arte veneta dal Medioevo fino all’età moderna.

Poco distante si trova l’Arco dei Gavi, un arco di trionfo un tempo situato lungo la via Postumia e realizzato nel corso del I secolo, in piena epoca romana.

Dopo aver goduto del tranquillo fluire del fiume eccoci nel pieno centro di Verona, dove termineremo la nostra visita guidata all’ombra dell’imponente Arena, sulla piazza Bra.